Che fatica il risveglio!


La fatica del risveglio? È l'inerzia del sonno

Risvegliarsi è un lavoraccio. Al suono della sveglia, si avviano con buon impulso le regioni cerebrali anteriori, informandoci che la giornata è iniziata e tutto è pronto per mettersi in moto. 
Ma fanno i conti senza l'oste, perché la parte posteriore del cervello sta ancora dormendo. E nonostante i "richiami" delle zone frontali, quelle situate verso la nuca impiegheranno almeno 5 minuti a mettersi in marcia.
Lo yoga può essere di grande aiuto anche in questa delicatissima fase della tua giornata...come? Con dei semplici esercizi che trovi qui sotto.

Buona pratica!




Aperti gli occhi, ancora nel letto, inizia a risvegliare il corpo gradualmente:
  • muovi in circolo le articolazioni di mani e piedi (3 giri in un senso e 3 nell’altro),
  • massaggia i muscoli del viso e il cuoio capelluto,
  • fai stiramento del gatto con una gamba e poi con l’altra,
  • sfrega le piante di mani e piedi vigorosamente per rompere i cristalli (depositi di calcio) che si formano durante la notte e permettere all’energia di tornare a fluire.
Dopodichè, sempre sul letto, esegui i seguenti esercizi:
  • supino, le braccia al lato del corpo, fletti e tendi i piedi qualche volta, rispettivamente portando le punte verso di te e poi allungandole verso il pavimento;
  • seduto, le gambe stese davanti a te, stendi le braccia in avanti parallele alle gambe e fai pugni con le mani lasciando i pollici stesi verso l’alto. In questa posizione, inspira allungando la schiena in avanti circa 30º rispetto al tuo asse ed espira allungando la schiena indietro sempre di 30º (1min). È un movimento orizzontale, per cui le braccia rimangono tese e parallele alle gambe;
  • steso sul letto, passa a postura di stiramento: solleva le gambe (unite) a acirca 30 cm dal letto, braccia parallele alle gambe, palmi delle mani verso il basso [ricorda la variazione: mani, o un cuscino, sotto i glutei se hai problemi di lombari. Assicurati sempre che le lombari siano ben aderenti al pavimento (in questo caso al letto…)] , testa sollevata per guardare oltre gli alluci. Respirazione di fuoco [se sei nel tuo periodo lunare (ovvero se hai il ciclo…) non fare respirazione di fuoco, almeno i primi 2/3 giorni ma respira lento e profondo. Stessa cosa se sei o pensi di essere incinta] (1 min);
  • rimendo steso sul letto, abbraccia le ginocchia al petto, metti il naso tra le ginocchia e inizia una forte respirazione di fuoco (1 min);
  • sradicatore dell’ego: seduto in posizione facile, le braccia tese e sollevate a formare un angolo di 60º tra di loro, dita piegate alla loro base e pollici stesi verso l’alto: respirazione di fuoco (1’).
Questi ultimi tre esercizi di daranno l’energia per scendere dal letto e affrontare la giornata utilizzando l’energia di riserva accumulata nel punto dell’ombelico, senza bisogno (con il tempo) di ricercarla all’esterno in forma di eccitanti come il caffé!
Tempo totale: 7 min circa!!!
SAT NAM!!!

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